Regno: Plantae Clado: Magnoliopsida Ordine: Euphorbiales Famiglia: Euphorbiaceae Genere: Codiaeum
Il Croton è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Euforbiacee, originaria dell’India e della Malesia, che viene coltivata anche alle nostre latitudini per puro scopo ornamentale. Nel suo habitat naturale, il Croton è un grande arbusto ramificato a portamento cespuglioso, ma le specie scelte come piante da appartamento, invece, sono di formato ridotto. Le foglie più grandi sono abbastanza spesse e resistenti. Attaccate al fusto mediante un corto e robusto picciolo, hanno forma a spirale, nastriforme o leggermente arrotolata e in diverse tonalità di colore che variano dal verde più o meno intenso variegato con bianco, rosa, rosso, arancione, giallo, viola e marrone. I fiori, molto meno decorativi rispetto alle foglie, sono delle infiorescenze bianche che spuntano all’interno di una coppa formata da 5 brattee.
Richiede una elevata umidità ambientale e una temperatura il più possibile costante tra il giorno e la notte intorno ai 23-25°C La luce è un altro elemento fondamentale per il Croton richiedendo molta illuminazione ma mai in pieno sole o vicino ai vetri (per evitare eventuali ustioni).
Nelle nostre case è molto raro che il Croton fiorisca. In ogni caso questa dovrebbe avvenire nel periodi estivo, con infiorescenze biancastre riunite in pannocchie.
Necessita di apporti idrici regolari e abbondanti tutto l’anno, utilizzando acqua a temperatura ambiente. Il terriccio deve essere mantenuto sempre umido, evitando però la formazione di ristagni.
E' buona pratica nebulizzare le foglie con un vaporizzatore anche quotidianamente, soprattutto nella stagione calda e pulire le foglie con un panno bagnato con acqua.
Il Croton va rinvasato ogni anno a primavera inoltrata. Il rinvaso si fa fino a quando il diametro del vaso (che va aumentato a ogni rinvaso) non sarà di 25 cm, dopodiché si aggiunge del terriccio nuovo nella parte superficiale.
Il terreno più adatto per il Croton è composto da torba e foglie di faggio in modo da avere un terreno leggermente acido (pH 5,5-6,5).
Il Croton è una pianta che ha uno sviluppo molto rapido e pertanto è necessario apportare, soprattutto durante il periodo primaverile-estivo, delle buone quantità di fertilizzante. E' opportuno usare un concime liquido nell’acqua d’irrigazione, da diluire ogni 15 gg in primavera-estate e una volta ogni 2 mesi in autunno-inverno.
Nel Croton, all'inizio della primavera, si può attuare la cimatura vale a dire l'asportazione degli apici vegetativi nel caso si desideri avere una pianta con un portamento più compatto in quanto favorisce lo sviluppo dei rami laterali. Diversamente la pianta cresce maggiormente in altezza. Nel caso in cui la pianta è rada con poche foglie e ha uno sviluppo poco armonioso si può attuare una vera e propria potatura. In questo a caso all'inizio della primavera si tagliano i fusti quasi all'altezza del terreno tamponando le ferite con del carbone in polvere. A quel punto si tiene la pianta in un luogo caldo e umido fino a quando la pianta non si sarà ripresa.
Il Croton si moltiplica per talea. Per la moltiplicazione per talea si prelevano, da marzo a giugno, delle porzioni di ramo ben sviluppate lunghe circa 10 cm, provviste di 4-6 foglie e possibilmente di una gemma da piante robuste, sane e di almeno 3-4 anni di età.
La causa principale di questo sintomo sono gli sbalzi di temperatura. Trovate un luogo nella vostra casa dove le temperature siano più stabili tra il giorno e la notte.
La causa di questo sintomo è la scarsa illuminazione. Sistema la pianta in un luogo più luminoso.
Le cause possono essere diverse e vanno dalla cattiva esposizione della pianta alla luce (poca luce), annaffiature scarse o eccessive, ambienti con temperature troppo basse. Per prevenire e curare questa sintomatologia è necessario riportare la pianta alle condizioni ideali esposte nelle tecniche colturali.
Ha le foglie sempre molto grandi ma tendenti sostanzialmente al rosso, in tutte le sue sfumature.
Ha foglie che diventano molto grandi tendenti al verde e variamente screziate e ondulate con le nervature evidenti che assumono una colorazione variabile dal giallo al rosso.